
La coloratissima maschera de “La ricerca del tempo perduto”, creata dall’artista senigalliese Anna Marconi, è risultata essere la vincitrice del Gran Finale del concorso per la Maschera più bella del Carnevale di Venezia 2013.
Una sessantina di concorrenti finalisti provenienti da tutto il mondo, si sono sfidati con costumi originali, colorati, preziosi, belli, creativi per aggiudicarsi i prestigiosi premi offerti da PromoVetro e da VicenzaOro.
Nel Gran Teatro di Piazza San Marco, organizzato da Expo Venice, la giuria guidata da il regista teatrale Davide Rampello e composta da Alfonso Signorini, Stefano Nicolao, Francesco Briggi, Roberto Driti e la scrittrice Carmela Cipriani, ha scelto una maschera di fantasia italiana, che attraverso i giocattoli riporta all’infanzia e alle esperienze di vita, accompagnata dalla bambola mascotte Ofelia.

“Partecipo al Carnevale Veneziano da 17 anni – racconta Anna Marconi – il mio abito è un po’ il riassunto della mia vita e del mio mestiere di artigiana artista. E’ questa la quinta finale a cui partecipo e la mia prima vittoria: nelle precedenti edizioni hanno sempre vinto maschere straniere, soprattutto tedesche. La carta vincente è stata secondo me, il fatto che in questi anni di profonda crisi, mi sono ingegnata a realizzare un abito sontuoso utilizzando solamente materiali poveri e di recupero. Sono riuscita a renderlo prezioso tramite le mie capacità artistiche, dipingendone cioè la stoffa, il baule, costruendo giocattoli in pezza e usando per fare i capelli pagine di giornale”.

E’ stata dunque la raffinata combinazione di diverse tecniche a decretare il successo della maschera: alta sartoria, ma anche pittura e cartapesta costituiscono la sintesi di un percorso artistico di assoluto livello, a cui il premio ha fornito un ambito quanto meritatissimo riconoscimento.
E così, dopo nove anni di attesa, il titolo di Maschera d’Oro torna a fare bella mostra di sé nella bacheca dei fratelli Marconi; nel 2004, infatti, era stata la volta di Lorenzo Marconi che aveva vinto il concorso con un costume ispirato al racconto di Pinocchio.
Redazione Online