Monito dell’Unione Europea all’Italia: “Basta attacchi alla magistratura”

Viviane Reding (Getty Images)

La vice presidente della Commissione e commissario Ue alla giustizia, Viviane Reding, presentando a Bruxelles i risultati di un monitoraggio sulla giustizia pubblicato oggi, ha lanciato un monito alla politica italiana: “Se vogliamo avere un sistema giudiziario indipendente lasciate lavorare i giudici in modo indipendente”.

Secondo il rapporto, il primo presentato dalla Commissione Europea, l’Italia si troverebbe agli ultimi posti nella graduatoria sull’efficienza del sistema giudiziario. Questo, secondo quanto ha fatto capire la Reding, sarebbe da imputare proprio al conflitto tra politica e giustizia. “L’Italia e il governo Monti – ha sottolineato la Reding – sono consapevoli che il problema dell’efficienza del sistema della giustizia civile e amministrativa ha un impatto molto negativo sugli investimenti”.

Ha spiegato ancora il commissario alla giustizia: “L’attrattiva di un paese per essere un luogo dove investire e fare business è senza dubbio rafforzata dall’avere un sistema giudiziario indipendente ed efficiente. Per questo sono importanti decisioni legali prevedibili, puntuali e applicabili. E per questo le riforme in tema di giustizia sono diventate un’importante componente strutturale della strategia economica europea. La nuova ‘Classifica della giustizia europea’ avrà la funzione di un sistema di preallarme e aiuterà l’Ue e gli stati membri nei nostri sforzi per raggiungere una giustizia più efficace al servizio dei nostri cittadini e degli affari”.

Alle sue parole, hanno fatto eco quelle del vice presidente degli Affari economici e monetari, Olli Rehn: “Una giustizia efficiente, indipendente e di alta qualità è essenziale per un ambiente che favorisce il business. Questa nuova iniziativa della Ue aiuterà gli stati membri a rafforzare i loro sistemi legali e i loro sforzi per stimolare investimenti e creazione di posti di lavoro”.

Interpellato dall’Agi sull’argomento, il presidente dell’Anm, Rodolfo Sabelli, si è detto soddisfatto delle parole del commissario europeo: “La giustizia deve essere tenuta fuori dallo scontro politico, e in Italia questo non è avvenuto. Quando vicende giudiziarie sono trasferite sul piano della lotta politica, avviene qualcosa di sbagliato: la politica e la giurisdizione sono due cose distinte. Ben vengano questi moniti, sono importanti, noi l’abbiamo detto ripetutamente: la difesa dell’indipendenza della magistratura è anche un richiamo al principio dell’efficienza della giustizia”.

 

Redazione online