Bufera sull’ospedale Idi (Istituto Dermopatico dell’Immacolata) di Roma, di proprietà della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione e da tempo al centro delle cronache per il gigantesco buco finanziario dovuto alla cattiva gestione.
Oggi la Guardia di Finanza ha arrestato padre Franco De Caminada, consigliere delegato dell’Idi fino al dicembre 2011, accusato di aver emesso fatture false e di appropriazione indebita di circa 14 milioni di euro. All’uomo è stata applicata la misura preventiva degli arresti domiciliari. Il Gip di Roma ha inoltre ordinato l’arresto, sempre ai domiciliari, degli imprenditori Domenico Temperini e Antonio Nicolella, anche loro accusati di appropriazione indebita ed emissione di fatture false.
L’operazione “Todo Modo”, condotta dal nucleo di polizia di Tributaria della Guardia di Finanza di Roma, ha scoperto che padre Franco Decaminada avrebbe distratto dalle casse dell’Idi circa 4 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno anche sequestrato un immobile in Toscana, che sarebbe stato acquistato con fondi distratti dall’ospedale.
A causa del buco nelle sue casse, l’Idi è finito in amministrazione straordinaria, con il rischio di un pesante taglio ai dipendenti che dal mese di agosto non ricevono più lo stipendio, eccetto alcuni acconti parziali, e che hanno deciso di occupare la struttura per protesta, continuando a lavorare per i pazienti.
Redazione
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