“Resteremo, ci batteremo anche se ci prendono a calci negli stinchi e saremo capaci di non rispondere ai calci nell’interesse del Paese”, ha insistio Berlusconi, aggiungendo: “L’interesse del Paese vale di più di qualunque reazione. Non reagiremo alle provocazioni e ai falli che riceviamo”.
Secondo quanto riporta poi “Il Giornale”, Berlusconi avrebbe replicato alle affermazioni del capogruppo al Senato del Partito Democratico, Luigi Zanda: “E questo sarebbe il clima da larghe intese e da pacificazione? Chiedono a noi di essere responsabili, poi il capogruppo del Pd al Senato si mette a fare l’incendiario”.
Sul fronte della campagna elettorale, secondo indiscrezioni, i sostenitori del sindaco uscente di Roma Capitale, Gianni Alemanno, hanno pagato mille euro per uno e sono stati raccolti più di un milione di euro. Alemanno ha annunciato: “Il comizio conclusivo del 24 maggio al Colosseo, per la chiusura della mia campagna elettorale, ci sarà anche Silvio Berlusconi. I sondaggi ci danno testa a testa con Marino”.
Poi il sindaco di Roma, sui soldi raccolti, ha commentato: “E’ importante il segnale che si dà perché tutto il finanziamento della campagna elettorale si è fondato sulle cene con un minimo contributo personale da parte dei cittadini”. Infine, da parte di Alemanno, un commento su una sua eventuale vittoria che “potrebbe aiutare il governo ad andare avanti: se noi vinciamo a Roma vince anche la possibilità per l’esecutivo Letta di avere un giusto equilibrio di andare avanti e non posso non ricordare che il mio avversario di centrosinistra Ignazio Marino ha pensato bene di non andare a votare la fiducia all’esecutivo”.
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