Il GP di Germania premia Sebastian Vettel che precede sul traguardo Raikkonen e Grosjean, ritirato Massa, Alonso è 4°.
Al via le Red Bull sfilano Hamilton con Vettel subito al comando, Massa scavalca Ricciardo e al 4° giro il brasiliano finisce in testacoda e si ritira.
Singolare incidente al box Red Bull, durante la sosta di Webber al 9° giro, un cameramen viene colpito dalla gomma fissata malamente e viene trasportato al centro medico mentre il pilota australiano attardato perde un giro.
Ottima gara di Grosjean, la Lotus vola al 2° posto dietro Vettel.
La partenza con gli pneumatici medi consentono ad Alonso di percorrere qualche tornata in più degli altri, la sosta dello spagnolo avviene al giro 13 e rientra in pista con gomme medie.
La tanto sospirata rimonta Ferrari comincia a prendere forma, Hamilton insidiato da Alonso si ferma ai box al giro 23, l’asturiano conquista il 4° posto.
Episodio incredibile subito dopo, a fuoco la Marussia di Bianchi, il pilota scende dalla vettura che continua a muoversi da una parte all’altra della pista, entra la safety car e le strategie dei team vengono sconvolte.
La gara riparte con le vetture compatte, le Lotus insidiano da molto vicino Vettel il finale è incerto.
Ultima sosta per Raikkonen e Alonso a 10 giri dalla fine con entrambi i piloti a montare le gomme da qualifica, quelle del ferrarista sono nuove e più performanti.
Ordini di scuderia in casa Lotus, Grosjean da strada a Raikkonen per il 2° posto e insidia Vettel per il primato, il tedesco resiste e porta a casa la vittoria davanti al proprio pubblico, Alonso è fuori dal podio.
Marco Galluzzi