Semi di girasole, un alimento eccezionale

 

La pianta del girasole proviene dal continente americano. La sua nota distintiva da cui deriva anche il nome è la caratteristica di seguire i movimenti del sole assorbendone i raggi.
La coltivazione del girasole è oggi diffusa in tutto il mondo; la pianta ottimizza la sua crescita in un clima mite. I semi hanno delle proprietà molto interessanti: sono ricchi di vitamina B ed E, zinco, fosforo, magnesio, ferro, selenio. Un’altra virtù eccezionale dei semi è il contenuto di acidi grassi insaturi, ottima la loro azione antiossidante per contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili di pericolose patologie e nel regolare il livello del colesterolo. Non bisogna tralasciare la loro azione benefica sui polmoni e a livello intestinale, anche le ossa e la circolazione sanguigna ne traggono giovamento. I semi di girasole sono ottimi per arricchire le insalate, dal punto di vista nutrizonale possono essere utilizzati nella preparazione dei primi piatti, abbassando così l’indice glicemico. Anche le ricette a base di verdure possono essere valorizzate con il loro sapore. Da evitare la tostatura, poiché può abbassare il loro livello qualitativo, anche la salatura deve essere evitata a causa degli effetti dannosi del sodio sulla salute.
Uno spuntino che include semi di girasole è da tenere in considerazione, fornisce energia e consente di consumare il pranzo o la cena senza eccessi.

Marco Galluzzi