MotoGP Laguna Seca 2013: Marquez getta la maschera

 

Marc Marquez (Getty Images)

 

In quel sorpasso ai danni di Valentino Rossi al cavatappi c’è tutto il talento di Marc Marquez: ruote della Honda fuori pista e magico ritorno sull’asfalto davanti al pesarese, tutto questo senza mai aver saggiato prima il circuito americano e proprio dove il dottore qualche anno fa le aveva suonate a Stoner.Volendo analizzare meglio l’episodio ci sarebbe da discutere sull’entrata cattiva del Cabroncito, ma lo stesso Rossi non ha polemizzato e ha inscenato un divertente siparietto a fine gara. I 16 punti di vantaggio su Pedrosa sono un segnale importante fuori da ogni pronostico, a pesare sul piatto della bilancia sono soprattutto gli 8 podi su 9 gare conquistati dal rookie spagnolo.
Gli acciacchi di Lorenzo e Pedrosa non sminuiscono il valore di Marquez che ha sempre approfittato delle defezioni altrui con prestazioni eccezionali. Anche oggi lo ha dimostrato, prima con Rossi e poi con Bradl. Proprio al tedesco va una nota di merito, dopo aver conquistato a sorpresa la pole è stato a lungo in testa portando a casa il primo podio in MotoGP.

Marco Galluzzi