Renato Schifani (getty images) La questione della decadenza della carica parlamentare di Silvio Berlusconi, riconosciuto colpevole nell’ambito del processo Mediaset, continua ad essere centrale nella discussione politica. Mentre si fa sempre più vicina la data del voto in Senato, il capogruppo del Pdl, Renato Schifani, si è lamentato con il Presidente Grasso ed ha chiesto che venga valutata l’idea di sostituire alcuni membri della Giunta per le elezioni.
“È di tutta evidenza che la violazione degli elementari principi di riservatezza da parte di alcuni membri della Giunta – che hanno dichiarato come voteranno – richiede la valutazione del Presidente Grasso sulla esigenza di procedere alla loro sostituzione, , considerata la funzione giurisdizionale che la Giunta medesima assolve. Funzione che impone il rigoroso dovere di non poter anticipare in alcuna sede o contesto quali saranno le decisioni finali dei singoli componenti”, ha affermato Schifani.
Tempestiva è arrivata la risposta di Pietro Grasso il quale ha affermato di non poter procedere alla sostituzione perché la sua carica non glielo contente in una circostanza come questa. “Il Presidente del Senato ha il potere di rinnovare i componenti della Giunta per le elezioni solo in determinati casi, disciplinati dall’Art. 19 del regolamento del Senato, tra i quali certamente non rientra l’espressione di opinioni sulle questioni sottoposte alla valutazione della Giunta e che, nel caso specifico, sono emerse da esponenti di tutte le forze politiche”, ha detto il Presidente del Senato in una nota.
Redazione online