Senato: governo battuto su una mozione sul gioco d’azzardo

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Governo battuto al Senato su una mozione presentata dalla Lega Nord sul gioco d’azzardo. La mozione prevede il divieto di apertura per un anno di nuovi centri per i giochi d’azzardo elettronico on line e nei luoghi aperti al pubblico. Un provvedimento votato a larga maggioranza dall’Aula di Palazzo Madama, nonostante il parere contrario del governo. Il senatore del Pd Felice Casson, spiega però che “tutto è avvenuto in un momento di grande confusione in Aula. In pratica si è trattato di un errore di votazione“.

Soddisfazione è stata invece espressa dalla Lega: “Abbiamo battuto il governo facendo prevalere gli interessi delle persone anziché quelli delle lobby del gioco. Nonostante il parere contrario dell’esecutivo, infatti, il Senato ha approvato la nostra mozione che prevede una moratoria di 12 mesi alla concessione di nuove licenze per slot machine giochi on line”, ha commentato il senatore leghista Stefano Candiani. “Noi crediamo sia urgente un cambio di rotta su questo cancro sociale – ha aggiunto – ecco perché siamo stati i primi a denunciare la situazione e proporre una soluzione”. “Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una proliferazione esagerata di slot machine e strumenti simili, utili solo a fare incassare allo Stato denaro facile”, che “però sta portando alla rovina centinaia di famiglie, con conseguenze drammatiche. Non è ammissibile – ha continuato – che uno Stato possa incassare in silenzio, senza porsi alcuna questione morale ed etica. Ludopatia e azzardopatia sono una vera e propria piaga. La diffusione di queste macchinette deve essere bloccata. Non si può pensare di contare su questo tipo di entrate, che fanno leva sulle disgrazie altrui, per risanare le casse dello Stato”, ha concluso Candiani.

In seguito alla votazione, il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti, ha annunciato che rimetterà la sua delega sul tema nelle mani del ministro.

Redazione