Wall Street, Letta suona campanella scambi e rassicura investitori: “Italia paese virtuoso”

Presidente del Consiglio Enrico Letta (Getty images)

E’ stata una mattinata densa di appuntamenti, quella del Presidente del Consiglio Enrico Letta che si è recato a Wall Street dove ha suonato la campanella di avvio alle contrattazioni. Nell’ambito della sua visita, il premier nel suo discorso agli investitori ha sottolineato che “l’Italia è un Paese virtuoso, giovane e credibile. Grazie al nostro consolidamento fiscale: il debito è sotto controllo. Sono qui per presentare la nuova Italia, un Paese importante per l’Europa e per tutto il mondo”.
Il premier ha poi detto che il tetto del 3% del pil entro la fine dell’anno rientrerà: “Il nostro obiettivo è realizzare dodici mesi consecutivi di crescita, e per farlo dobbiamo continuare sulla strada del consolidamento fiscale”.
Il premier si è detto soddisfatto e ottimista per l’accoglienza ricevuta a Wall Street: “Le misure di Destinazione Italia hanno avuto un’ottima accoglienza, a dimostrazione che sulle cose concrete all’estero l’Italia viene vista positivamente. Servono poche parole e più fatti”, dichiara Letta che prosegue “ho incontrato tanti investitori internazionali, ho detto loro di investire in Italia e ho trovato grande disponibilità soprattutto perché presentiamo stabilità”.

A margine dell’assemblea Onu, il premier è stato ospite anche dell’autorevole Council of Foreign Relations e ha affrontato argomenti di politica estera italiana e della posizione del nostro paese nei confronti della questione del Medioriente.
Letta ha puntualizzato che “l’Unione europea ha bisogno di aggiornare la sua governance e di agire rapidamente”. In quanto secondo il premier “non ci possono volere trenta summit, quattro anni, per prendere una decisione”. Infine Letta ha ricordato come “dopo le elezioni tedesche non ci sono più alibi: dobbiamo mettere la crescita al centro dell’Ue”.
Il Premier ha spiegato come l’Italia e l’Europa hanno vissuto in un periodo di “crisi profonda” evidenziando che ora a livello europeo, “siamo fuori dalla parte più difficile. In questo contesto, l’Italia deve proseguire sulla via delle riforme e del consolidamento”.

Il Premier italiano ha suscitato inoltre l’interesse della stampa americana rilasciando tra l’altro un’intervista anche a Bloomberg Tv dove ha affrontato temi del governo italiano, quali la cancellazione dell’Imu e i tagli della spesa.

Atteso a breve l’intervento del premier italiano ai lavori della 68esima Assemblea Generale dell’Onu.

Redazione