Cile: si è tolto la vita il gerarca di Pinochet Odlaner Mena Salinas

Una persona passa di fronte a fotografie di desaparecidos cileni ( MARTIN BERNETTI/AFP/Getty Images)

Si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola in bocca Odlaner Mena Salinas, gerarca della dittatura di Augusto Pinochet e capo della polizia segreta cilena (CNI, Centro Nazionale Informazioni) dal 1977. Mena Salinas era stato condannato all’ergastolo perché ritenuto colpevole di vessazioni, omicidi ed efferatezze durante gli anni del totalitarismo in Cile, ma è riuscito a suicidarsi in tranquillità nella sua abitazione perché godeva di un permesso in base al quale gli era consentito trascorrere le domeniche nella propria abitazione di Las Condes.

L’ex generale aveva 87 anni e l’arma da fuoco con cui si è sparato sarebbe, inspiegabilmente, regolarmente registrata a suo nome, nonostante una condanna e l’esecuzione di una pena detentiva.

L’avvocato di Mena Salinas, Jorge Balmaceda, si è pronunciato oggi in seguito al ritrovamento del cadavere dell’uomo. Secondo il legale le ragioni del gesto estremo sarebbero chiare e andrebbero ricondotte all’imminente trasferimento che avrebbe coinvolto l’ex gerarca e le altre persone detenute all’interno della struttura Penal Cordillera. Mena Salinas sarebbe stato condotto presso il carcere di Punta Peuco. “La situazione del trasferimento lo faceva soffrire molto. Un trasferimento avrebbe significato l’impossibilità di ricevere le cure mediche di cui l’uomo aveva bisogno”, ha riferito Balmaceda.

Redazione online