
La tragedia avvenuta questa mattina a Lampedusa ha provocato l’attenzione dei politici e lo sconforto ma anche l’indignazione di numerose alte cariche.
Immediati i commenti dei politici nell’apprendere i drammatici numeri delle vittime che continuano a salire ora dopo ora.
Il premier Enrico Letta si è incontrato con il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano che andrà al più presto sull’isola per verificare la situazione e in rappresentanza del governo.
“Fatto punto su immane tragedia Lampedusa con Alfano e vertici ministero che si recheranno subito sul luogo disastro per i primi interventi”, ha scritto su twitter Enrico Letta.
PDL
Alfano e gli altri ministri del Pdl intanto hanno annullato la conferenza stampa prevista per oggi a Palazzo Chigi per le 13.30 e a cui doveva con ogni probabilità partecipare anche Silvio Berlusconi che in una nota ha voluto esprimere la sua vicinanza alle vittime.
“La tragedia di Lampedusa è troppo grande per poterci dedicare oggi alle vicende interne al nostro gruppo parlamentare e al nostro partito, chiedo dunque al presidente Brunetta di rinviare la riunione del gruppo prevista per oggi alle ore 13 ad altro momento nei prossimi giorni”.
“Siamo addolorati per quanto sta succedendo e seguiamo con apprensione le vicende in corso – prosegue Berlusconi nella nota- Sul piano personale l’immane tragedia di Lampedusa affligge la nostra coscienza cristiana, mentre sul piano politico chiama in causa l’ignavia di un’Europa assente e perfino indifferente di fronte a un dramma che l’Italia è lasciata sola ad affrontare”.
LEGA NORD
Una tragedia dalla quale emergono dure critiche sull’assenza dell’Ue nella gestione del traffico degli immigranti.
Mentre la Lega Nord non perde tempo e punta il dito contro la presidente della Camera Laura Boldrini e il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge considerate “le responsabili morali della tragedia”.
“La responsabilità morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa è tutta della coppia Boldrini-Kyenge. La loro scuola di pensiero ipocrita che preferisce politiche buoniste alle azioni di supporto nei paesi del terzo mondo porta a risultati drammatici come questi. Continuando a diffondere senza filtri messaggi di accoglienza si otterrà la sola conseguenza di mietere più vittime di una guerra. Tanto la Boldrini quanto la Kyenge hanno sulla coscienza tutti i clandestini morti in questi ultimi mesi”, ha dichiarato Gianluca Pini, vicepresidente del Gruppo Lega Nord a Montecitorio.
In Senato il leghista Johnny Crosio si è chiesto come mai “non siamo più nemmeno in grado di garantire la carità cristiana mentre l’Europa ci dà addosso accusandoci di non avere mezzi adeguati. Non possiamo essere lasciati soli…”.
LAURA BOLDRINI
La presidente della Camera Laura Boldrini ha commentato che “Siamo tutti vittime consapevoli o no, di quella globalizzazione dell’indifferenza che proprio a Lampedusa Papa Francesco ha denunciato in modo sferzante”.
La Boldrini ha immediatamente telefonato al sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini esprimendo la sua vicinanza: “La dimensione di questa nuova tragedia è tremenda, e dalle prime ricostruzioni sembra che il numero delle vittime sia destinato ad aumentare ulteriormente. Ma i motivi che spingono queste persone a mettersi in viaggio sono sempre gli stessi: guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti umani. È questo l’aspetto più sconvolgente: il fatto che assistiamo da anni a tragedie identiche, sentendoci coinvolti, pronunciando parole di sincera commozione, ma senza trovare soluzioni”.
Boldrini ha poi spiegato di aver ringraziato Giusy Nicolini per il modo in cui ancora una volta si sta prodigando: “C’è da essere orgogliosi del modo in qui la Sindaca sta gestendo questa ennesima tragedia, con grande umanità e nel rispetto delle leggi. Le ho preannunciato che nelle prossime ore, compatibilmente con lo svolgimento dei lavori d’aula, sarò nell’isola a portare la solidarietà e il cordoglio della Camera dei deputati”, ha poi concluso il presidente della Camera.
PAPA FRANCESCO
Papa Francesco invece ha comunicato di “Pregare Dio per le vittime del tragico naufragio al largo di Lampedusa”. Lo stesso pontefice ha affermato, in una dichiarazione rilasciata a caldo dopo la notizia del naufragio: “Viene la parola vergogna:è una vergogna!”.
UNIONE EUROPEA
Stando a quanto rivela Rainews, verso le ore 11.40 è giunta la prima presa di posizione ufficiale dell’Unione europea attraverso un Tweet: il commissario Ue agli Affari interni, Cecilia Malmstroem ha scritto di essere “sconvolta dalla tragedia di Lampedusa. Il mio pensiero va alle vittime e alle famiglie. Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per combattere i trafficanti che sfruttano la disperazione umana”.
Redazione
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