Letta incalza sulle privatizzazioni: si comincerà da Fincantieri e Terna

Enrico Letta (ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Da tempo il governo paventa la cessione a privati di enti attualmente amministrati dallo Stato. L’eventualità di una privatizzazione di grosse aziende a capitale pubblico si sta facendo sempre più concreta e lo stesso premier Enrico Letta ha annunciato oggi l’imminente vendita di Fincantieri e Terna. La notizia è stata data dal Washington Post, testata statunitense per cui il presidente del Consiglio ha rilasciato una lunga intervista in occasione della sua visita negli USA.

“”Penso che ora i mercati sono pronti a comprare e noi vendere i beni pubblici”, ha affermato Letta in continuità con quanto detto dal ministro all’Economia, Fabrizio Saccomanni, i giorni scorsi. “Un passo molto importante”, così è stata definita dal premier l’operazione di privatizzazione che il Tesoro ha in cantiere. Si comincerà presumibilmente da Fincantieri e da Terna, con quest’ultima ceduta per una quota che non arriverà al 100% delle azioni possedute dallo stato. Sulla quota effettiva della privatizzazione dell’agenzia per la rete elettrica, però, c’è incertezza, dato che il Washington Post aveva ipotizzato una vendita del 49%, sbagliando il conto percentuale. Dal governo è giunta una smentita e la notizia che Terna dovrebbe essere ceduta per il 4,9% delle azioni.

Redazione online