Toscana e Liguria colpite dal maltempo: interventi proseguiti tutta la notte

Maltempo (Getty Images)

L’incubo alluvioni torna a minacciare pesantemente la Toscana e la Liguria colpite da un’ondata di maltempo che ha già provocato numerosi esondazioni di fiumi, allagamenti e la morte di un uomo che era a bordo del suo furgone sulla strada provinciale 64, rimasto bloccato nel sottopasso ferroviario all’altezza di Serre di Rapolano, nella provincia di Siena.

L’uomo si chiamava Angelo Onorato, 52enne era un pasticcere residente ad Asciano che stava consegnando la merce ai clienti.

La provincia di Siena, quella di Lucca, la MediaValle e la Garfagnana sono alcune delle zone più colpite dalla pioggia intensa che si è riversata ieri nella regione Toscana.

Gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civili hanno proseguito per tutta la giornata di ieri e nella notte.
Una donna, titolare di un’azienda agricole, mentre cercava di salvare i suoi cavalli, è stata travolta dalla piena del fiume Ombrone e del torrente Chiusella: per 5 ore è rimasta attaccata ad un albero dov’è stata trovata e salvata dai vigili del fuoco.
A causa della piena del fiume Ombrone e il torrente Stile a Castiglion del Bosco sono state evacuate tre famiglie che risiedevano in alcuni poderi nella zona.
Colpita anche la zona del Chianti ed in particolare i Comuni di San Casciano Val di Pesa e Greve in Chianti dove si è registrato l’allagamento dei principali impianti di potabilizzazione.

In Liguria, è stata tratta in salvo una giovane che era rimasta bloccata nella sua auto precipitata nel fiume Sturla a causa del crollo di un ponte che collega Carasco con la Fontanabuona, sulla strada provinciale 225, nel Levante Ligure.
Secondo quanto riporta l’Ansa, la ragazza, ventenne, era riuscita ad uscire da sola dall’abitacolo.

Ma la situazione è critica: smottamenti, frane e crolli di ponti non solo in Toscana ma anche in molte zone del Levante Ligure e in particolare a Borzonasca, Mezzanego e Cicagna.

La Protezione civile ha prorogato l’allerta meteo in tutta la regione Toscana fino alle 12 di oggi. Il governatore Enrico Rossi, accompagnato dal responsabile della Protezione civile regionale, ha effettuato un sopralluogo ieri a Pistoia e Lucca e ha annunciato lo stato di emergenza.

Nella provincia di Siena continuano a cadere abbondanti piogge. Oggi, l’allarme riguarda anche l’Emilia, sopratutto il Bolognese dove le abbondanti precipitazioni di quest mattina hanno già provocato smottamenti in Appennino e nella zona di Castiglione dei Pepoli.

La società che gestisce gli impianti di acqua potabile in Toscana, la Publiacqua ha consigliato ai cittadini di alcune zone di non bere l’acqua dei rubinetti: squadre di tecnici sono impeganti questa mattina al ripristino di alcuni impianti e tubature danneggiati dalla “bomba d’acqua” che ha colpito la Toscana centrale.

Dopo l’appello del presidente della Regione Toscana rivolto al presidente Giorgio Napolitano, al premier Enrico Letta e alle autorità europee Josè Manuel Barroso e Martin Schulz chiedendo che sia consentito alla Toscana di spendere i soldi che ha già, ponendo gli investimenti per il riassetto idraulico e idrogeologico fuori dal patto di stabilità, oggi la Coldiretti ha comunicato l’impatto devastante delle piogge sui produttori agricoli e allevatori locali. “Stalle e terreni allagati, smottamenti e frane che hanno interrotto l’accesso ai terreni agricoli sono gli effetti della violenta ondata di maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che si sono abbattute su un territorio fragile, dove 280 comuni pari al 98 per cento del totale in Toscana è a rischio frane ed alluvioni”, ha comunicato Coldiretti che intanto ha avviato un monitoraggio della situazione nelle campagne per valutare i danni e segnalare le situazioni di isolamento.

Redazione

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