
Il parlamento greco ha sospeso il finanziamento pubblico ad Alba Dorata, il partito di estrema destra e neo-nazista finito nell’occhio del ciclone, dopo che sei dei suoi deputati, compreso il leader Nikolaos Mihaloliakos, sono stati arrestati con l’accusa di “costituzione di banda criminale”. La decisione è stata presa nella notte con un testo votato a maggioranza da 235 deputati su 300. Il provvedimento è stato proposto di comune accordo dai partiti di governo Nea Dimokratia di centro-destra e il socialista Pasok, insieme alle opposizioni di sinistra.
Il documento votato dal parlamento greco prevede la “sospensione dei contributi pubblici a un partito i cui leader o un decimo degli eletti sono sotto inchiesta per costituzione o partecipazione a un’organizzazione criminale”. La situazione in cui si trova Alba Dorata, in cui un terzo dei parlamentari eletti, 6 su 18, sono stati indagati per tali reati. Inoltre di loro, tra cui Mihaloliakos, sono detenuti in un carcere di massima sicurezza.
I deputati insieme ad altri membri del partito Alba Dorata sono stati arrestati in seguito all’uccisione lo scorso 18 settembre del rapper anti-nazista Pavlos Fyssas.
Redazione