Jorge Lorenzo detta legge a Motegi e mette in fila quattro Honda, il maiorchino azzecca la scelta della gomma morbida e scatta subito in testa; ha condotto poi una gara perfetta resistendo ai timidi attacchi di Marquez. Pedrosa non è mai stato pericoloso ed ha rinunciato presto alla vittoria. A questo punto pesa come un macigno lo zero in classifica rimediato da Marquez in Australia dopo il pasticcio del suo team, ed ora è costretto a difendersi nell’ultimo appuntamento di Valencia. Il pilota Honda resta comunque l’uomo da battere, ma la pressione è tanta e potrebbe giocare un brutto scherzo al rookie. Lorenzo è in forma strepitosa ed ha avuto il merito di non mollare mai, lo scenario rimane aperto ad ogni possibile soluzione.
Gara a due facce per Rossi: partito fortissimo, tanto da mettersi dietro a Lorenzo, è incappato in una serie di svarioni che gli hanno fatto perdere molte posizioni, il recupero nel finale non basta a salvare una prestazione che poteva essere da podio.
Marco Galluzzi