A Lampedusa il Giardino della Memoria. 366 piante per ricordare i migranti morti

Sopravvissuti alla strage di Lampedusa (Tullio M. Puglia/Getty Images)

E’ il 2 novembre e, come tradizione vuole, questo è il giorno che nel calendario cattolico è dedicato alla commemorazione dei defunti. Proprio in prossimità di questa ricorrenza, a Lampedusa -isola che in queste ultime settimane ha visto acuirsi il fenomeno tragico della morte dei migranti in arrivo sulla penisola – l’amministrazione locale, in collaborazione con alcune associazioni attive sul posto, ha scelto di inaugurare il Giardino della Memoria dedicato alle vittime delle stragi in mare che a inizio ottobre hanno fatto parlare tutta Europa.

Il Giardino sorgerà presso la riserva naturale dell’Isola dei Conigli, nella parte orientale che attualmente è gestita da Legambiente. Proprio questa associazione metterà a disposizione 366 piccole piante destinate ad arricchire il parco e, soprattutto, a ricordare ognuna un migrante morto durante la tragedia del 3 ottobre scorso.

“La riserva naturale che Legambiente gestisce a Lampedusa è per l’isola un presidio di bellezza, un modello di gestione ben riuscita di salvaguardia del territorio e rappresenta la maggior attrazione turistica dell’isola. Per questo abbiamo ritenuto importante creare proprio qui un piccolo bosco, un luogo vivo e destinato a crescere, che rammenti a tutti l’indiscutibile necessità del rispetto dei diritti umani”, ha affermato Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente a Lampedusa.

Redazione online