
Jorge Mario Bergoglio, alias Papa Francesco, si è recato oggi al Quirinale per fare visita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In qualità di vescovo di Roma e di Pontefice, Francesco è partito poco prima delle 11.00 dal Vaticano per lasciare i confini dello Stato della Chiesa, entrare in territorio romano e recarsi al Colle e colloquiare con il massimo rappresentante dello Stato italiano.
Bergoglio ha scelto di compiere il breve tragitto che separa il Vaticano dal Quirinale in una semplice utilitaria (una Ford Focus blu) e di essere accompagnato da una piccola scorta composta da motociclisti posti ad affiancare la sua automobile. A differenza di quanto fatto da Benedetto XVI – che nel 2008 fu portato in corteo protetto da alcuni corazzieri a cavallo da piazza Venezia fino al Colle – Francesco ha deciso di non impiegare i corazzieri per il suo viaggio.
Una volta giunto in Quirinale, il Santo Padre è stato accolto, all’esterno, da Giorgio Napolitano. I due si sono stretti la mano e, mentre continuavano a scambiarsi battute, sono entrati nell’edificio che ospita la Presidenza della Repubblica per il colloquio a porte chiuse. Parallelamente, mentre i due più alti rappresentanti discutono fuori dallo sguardo dei giornalisti, le delegazioni di Stato della Chiesa e di Stato Italiano stanno lavorando all’interno di incontri paralleli all’interno dei quali si discute di economica, sostegno sociale, immigrazione.
Al termine del colloquio, Napolitano e Francesco si sono scambiati i doni di rito. Il pontefice ha regalato al capo dello Stato una statua bonzea rappresentante San Martino, mentre il Presidente della Repubblica ha offerto al Santo padre un’acquaforte del 1700.
Papa Francesco ha stretto le mani di Pietro Grasso, Laura Boldrini ed Enrico Letta, tutti presenti al Colle per salutare il pontefice.
Redazione online