Seconda rata Imu: per la Cgia è a rischio la copertura economica

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Soldi (Getty Images)

E’ un vero e proprio allarme quello inviato dalla Cgia di Mestre in relazione alla prossima rata dell’Imu. Secondo l’istituto veneto, infatti, c’è il rischio che lo Stato non riesca a stanziare il miliardo e mezzo di euro necessario alla cancellazione della seconda rata a carico dei cittadini. Questa la comunicazione inviata dalla Cgia: “Se entro oggi  l’Erario non avrà incassato 925 milioni di maggiori entrate Iva versate dalle imprese a seguito dell’impegno della Pa di pagare 7,2 miliardi di debiti scaduti e 600 milioni dalla sanatoria rivolta ai concessionari dei giochi, il decreto che ha cancellato la prima rata dell’Imu sull’abitazione principale farà scattare la cosiddetta clausola di salvaguardia”.

Secondo quanto riferito sempre dalla Cgia, l’Erario non sarebbe al momento in possesso della cifra necessaria e pare che abbia incassato solamente la metà dei 925 milioni attesi.

Nel caso le casse statali non dovessero riuscire a coprire l’intero gettito, il Ministero dell’Economica potrebbe ricorrere a provvedimenti straordinari come, ad esempio, aumenti e introduzioni di imposte in altri settori come quelli delle accise sul gas o sull’energia elettrica.

Redazione online