Romano Prodi: Andrò a votare alle primarie del Pd per difendere il bipolarismo

Romano Prodi (Getty images)

“I rischi aperti dalla recente sentenza della Corte mi obbligano a ripensare a decisioni prese in precedenza. Le primarie del Pd assumono oggi un valore nuovo. Nella situazione che si è venuta a determinare è infatti necessario difendere a ogni costo il bipolarismo. Pur con tutti i suoi limiti, il Pd resta l’unico strumento della democrazia partecipata di cui tanto abbiamo bisogno. Domenica, di ritorno dall’estero, mi recherò quindi a votare. In questa così drammatica situazione mi farebbe effetto non mettermi in coda con tanti altri cittadini desiderosi di cambiamento”, sono queste le dichiarazioni rilasciate da Romano Prodi sulle primarie di Partito Democratico che si terranno il prossimo 8 dicembre.

L’ex presidente del Consiglio ha quindi deciso di cambiare idea rispetto alla decisione, comunicata il 9 novembre scorso, di non recarsi a votare per scegliere il leader del Pd. La svolta per Prodi è stata determinata dalle attuali vicissitudini relative alla legge elettorale e, in particolare, alla sentenza della Corte Costituzionale che ha riconsiderato l’idea di un ritorno al sistema proporzionale.

 

Redazione online