
L’edizione 2013 di “Roma si mette in Luce” sarà dedicata alla memoria del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela venuto a mancare giovedì.
Sono stati accesi i 672 mila led che illumineranno per tutte le festività natalizie i 1.600 metri di via del Corso fino a Piazza Venezia con i colori dell’arcobaleno, simbolo della pace tra tutti gli uomini. Tuttavia non sono mancate le polemiche sui colori dichiaratamente rappresentativi del movimento omosessuale.
Come riporta Affariitaliani.il, la società Laura Rossi International ha ideato e realizzato il progetto: “Via del Corso come nuova via della Pace. Una sorta di invito, un messaggio universale, forte, in grado di arrivare ovunque. La luce non è solo decoro ma che vuole essere forza, speranza, in un momento storico di forte disagio per il nostro Paese e per il mondo intero. La bandiera della pace che illumina la capitale non può non essere oggi un omaggio al Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela che ci ha lasciati a 95 anni. A lui è dedicata l’onda di pace che attraversa il cuore di Roma e in questo modo il messaggio di amore, di tolleranza, di unione e condivisione tra i popoli diventa ancora più forte”, commenta l’azienda.
Ma oltra alla via centralissima di Roma, altre vie del centro saranno illuminate per le festività, mentre a Piazza Venezia sarà allestito un abete naturale di venti metri, proveniente dai boschi del Molise e donato dalla Valtellina, decorato con 30mila lampadine a led e con centinaia di scritte con la parola PACE tradotta in venti lingue del mondo.
Pioggia di luce anche a Via Veneto, mentre a Piazza San Silvestro sarà allestita la casa di Babbo Natale.
In Piazza San Pietro invece verrà eretto l’albero di Natale donato dalla Baviera che sarà alto 25 metri e peserà 7,2 tonnellate: “Siamo orgogliosi di poter portare un albero di Natale dal centro dell’Europa al centro della Cristianità a Roma”, ha detto il vescovo di Ratisbona, Rudolf Voderholzer.
Redazione