Stamina: Tribunale dell’Aquila consente il trattamento per la piccola Noemi

Manifestazione a favore del metodo Stamina a Roma (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Il Tribunale dell’Aquila ha accolto il ricorso presentato dai genitori della piccola Noemi di 18 mesi affetta da Sla (atrofia muscolare spinale) e ha riformato il provvedimento assunto dal giudice del lavoro Anna Maria Tracanna depositato lo scorso 25 novembre rigettando il ricorso d’urgenza (ex art. 700).

Il tribunale ha ordinato che la bambina potrà sottoporsi a cure con il metodo Stamina presso l’azienda ospedaliera Ospedali civili di Brescia.

“È una notizia che aspettavamo da tempo e ci dà una gioia immensa e una grande speranza. Aspettiamo ora che la promessa diventi concreta con l’avvio delle cure”, ha dichiarato il padre di Noemi Andrea Sciarretta, il papà della bambina.

La storia della piccola Noemi è emersa sulle prime pagine dei quotidiani quando lo scorso 15 ottobre il 26enne, Andrea Sciarretta, il papà di Noemi ricevette, incredulo, una telefonata di Papa Francesco.

Il pontefice lo scorso 6 novembre prima dell’udienza generale in piazza San Pietro, aveva incontrato a Santa Marta la piccola Noemi e i suoi genitori e disse “Chiediamo al Signore che la aiuti e le dia salute”.

Redazione