
Gli ultimi dati sull’utilizzo delle rete in Italia, pubblicati nel secondo rapporto “Italia connessa” realizzato da Telecom Italia e presentati dall’Ad di Telecom Marco Patuano, persiste un divario tra l’Italia e gli altri paesi europei.
Infatti, secondo i dati, solo il 53% degli italiani (poco più della metà) utilizza internet a fronte di una media del 70% degli europei.
In base all’Agenda digitale europea, l’obbiettivo per il belpaese è quello di raggiungere entro il 2015 il 75% dei cittadini.
Rispetto ai vari servizi offerti dalla reta, risulta anche che l’e-Government è solo impiegato dal 19% degli italiani contro il 44% degli europei.
La popolazione che utilizza la rete per inviare moduli compilati alla p.a. è pari all’8% contro il 22% della media europea , molto vicina al target dell’Agenda digitale che è al 25%.
Ma i dat sono molti bassi anche per quanto riguarda il commercio online: solo il 17% degli italiani utilizza l’e-commerce contro il 45% degli europei.
Un settore da rilanciare in quanto solo il 4% delle aziende italiane vendono online contro una media europea del 13% tanto che l’Agenda indica un obiettivo del 33% al 2015.
Secondo il rapporto, l’offerta a banda larga ricopre il 70% della popolazione che potenzialmente potrebbe accedere ai servizi di connettività sino a 20 Mbit. Tuttavia soltanto il 12% ha scelto di usare il servizio.
In merito all’innovazione l’Ad ha sottolineato che Telecom Italia, si pone l’obbiettivo di spingere le regioni italiane ad introdurre nei piani di sviluppo regionali le componenti dell’Agenda Digitale.
Tra i successi evidenziati dal rapporto il fatto che sul fronte fibra ottica in meno di 12 mesi, sono state coperte il 15% delle abitazioni italiane con la banda ultra larga e secondo l’Ad entro il 2015 si potrà arrivare a coprirne il 50%.
Redazione