Mafia: arrestata la sorella di Matteo Messina Denaro e altri membri del clan

Maxi blitz contro il clan della mafia dei Massina Denaro. In un’operazione congiunta di carabinieri, polizia, guardia di finanza e Dia (Direzione investigativa antimafia) sono state arrestate circa trenta persone appartenenti al potente clan mafioso a capo di Cosa Nostra. In manette è finita anche la sorella di Matteo Messina Denaro, Anna Patrizia, insieme ad altri cinque membri della famiglia, tra cui il nipote Francesco Guttadauro.

L’operazione è ancora in corso e riguarda il territorio compreso tra le province di Trapani e Palermo. Le persone arrestate sono state condotte in carcere. L’operazione è stata coordinata dal procuratore aggiunto Maria Teresa Principato e dai sostituti Paolo Guido e Marzia Sabella. Tra gli arrestati ci sono componenti delle famiglie mafiose di Castelvetrano, roccaforte dei Messina Denaro, e Campobello di Mazara. Sono state sequestrate alcune aziende per un valore di circa 5 milioni di euro, intestate a dei prestanome e riconducibili al capo clan Matteo Messina Denaro.

I reati contestati alle persone arrestate oggi vanno dall’ associazione mafiosa, al voto di scambio, all’estorsione e intestazione fittizia di beni. Gli investigatori hanno spiegato che era stato  creato “un articolato circuito imprenditoriale, che assicurava di fatto il controllo quasi monopolistico nel settore dell’edilizia e relativo indotto“, insieme ad un vasto giro di estorsioni.

Secondo i magistrati, Anna Patrizia Messina Denaro era tra i capi dell’organizzazione criminale, insieme al marito peraltro già in carcere, e fungeva da tramite tra il fratello e il resto dell’organizzazione. Per la donna le accuse sono di estorsione aggravata e favoreggiamento a Cosa nostra.

“Oggi a Palermo è stato arrestato un significativo numero di persone fiancheggiatori di Messina Denaro. Questa operazione è veramente importante perché rientra nella strategia di isolamento di Denaro e di rescissione dei suoi canali di finanziamento. Ringraziamo le forze dell’ordine”, ha dichiarato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Redazione