Emma Bonino agli ambasciatori: “Attrezzarsi per far correre l’Italia”

Emma Bonino (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Intervenendo nel tardo pomeriggio di oggi alla X Conferenza degli Ambasciatori, il ministro degli Esteri Emma Bonino ha sottolineato che “l’Italia è un Paese in piedi, in marcia, che con il vostro aiuto deve attrezzarsi per andare di corsa”. Il responsabile della Farnesina ha poi aggiunto: “Non chiedo né voglio che gli ambasciatori si trasformino in piazzisti. Diverso è il loro ruolo e la loro responsabilità”.

La Bonino si è poi soffermata sulle proteste in chiave antieuropeista di questi ultimi giorni, affermando: “Bisogna reagire alla disaffezione per il progetto europeo e all’emergenza nazionalismi e populismi, che vedono l’Unione Europea vincolo e capro espiatorio per misure sgradite, ma spesso necessarie”. Il ministro ha poi evidenziato come l’Italia sia davanti a un bivio: “Ci sono due modi per guardare all’Ue: retrocedere o avanzare”.

In precedenza, commentando la decisione del Consiglio Affari Generali dell’Unione Europea di ieri rispetto all’avvio dei negoziati per l’adesione della Serbia all’UE, già da gennaio con la convocazione della prima Conferenza Intergovernativa, il ministro Bonino aveva espresso “vivissima soddisfazione”, sottolineando come “si tratta di un momento storico per la Serbia e per i Balcani” e ricordando in maniera decisa che “l’Italia ha sempre incoraggiato e sostenuto il percorso europeo di Belgrado”.

Redazione online