Khalid Chaouki, deputato del Partito Democratico, ha postato sul suo profilo Twitter una foto nella quale mostra di essersi introdotto nel centro di accoglienza dell’isola di Lampedusa: “Ho deciso di rinchiudermi assieme ai profughi e rifiutarmi di abbandonarli nella loro solitudine e inascoltata protesta perché qui a Lampedusa vengono tuttora lesi i diritti fondamentali della persona”
Chaouki ha raccontato che all’interno del Cie “ci sono 220 persone, sotto la pioggia e in condizioni disumane, che non dovrebbero essere qui, perché la legge prevede che non si possa restare all’interno del Cie per oltre 96 ore. Tra questi anche sette persone, sei uomini e una donna”, scampati alla tragedia dell’ottobre scorso, quando a seguito del naufragio di una imbarcazione libica, morirono 366 persone a largo dell’isola.
“Non è tollerabile che perfino le persone che sono sopravvissute a quella tragedia si trovino ancora qui – aggiunge l’esponente Democratico – si tratta di una palese violazione della legge. Mi sembra il minimo chiedere che il governo intervenga immediatamente per ripristinare la legalità e resterò qui finché ciò non avviene”