
Un misto di attesa e paura sta tenendo in queste ore sotto pressione le autorità del Sud del Marocco e delle Canarie per quanto avvenuto al largo del porto di Tan-Tan, nella zona meridionale dello stato nordafricano, dove una una petroliera si trova alla deriva da diverse ore, con a bordo 5mila tonnellate di carburante. L’allarme è stato poi rilanciato dalle autorità di Lanzarote, una delle isole Canarie, distanti appena 200 chilometri, che si stanno muovendo perché vengano messi in campo dei provvedimenti urgenti di fronte al rischio di un disastro ambientale.
La petroliera, con un carico destinato a una stazione termica della cittadina marocchina, era partita proprio dalle Canarie e ha imbarcato acqua all’ingresso del porto di Tan Tan, dopo aver urtato degli scogli. Secondo i soccorritori giunto sul posto, non ci sarebbe al momento alcuna fuga di carburante in acqua, ma la chiglia della petroliera risulterebbe danneggiata. Secondo il direttore dell’Agenzia nazionale dei porti, Mohamed Othmani, interpellato dall’agenzia di stampa Map, un rimorchiatore dovrebbe giungere da Las Palmas, insieme a cinque esperti olandesi e a un elicottero della gendarmeria marocchina.
Redazione online