
Ad Albertville si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Procura che indaga sull’incidente di Michael Schumacher. Ecco alcune delle notizie venute fuori da questa conferenza, a parlare è Patrick Quincy: “Siamo qui per aggiornarvi sull’inchiesta – parole riprese da Sportmediaset -. Voglio che non vengano diffuse informazioni false. La famiglia Schumacher chiede che sia rispettato il loro diritto alla privacy. Abbiamo sentito la gente che si trovava sul posto, abbiamo fatto dei sopralluoghi e abbiamo ascoltato esperti sulla sicurezza degli sci. Abbiamo visto le immagini della telecamera che aveva Micheal. Abbiamo determinato con certezza la velocità e il luogo dell’incidente. Ho sentito parlare di un video fatto da un turista, personalmente voglio mantenere riserbo su questo. C’è la massima attenzione nella raccolta di tutti gli elementi. Lo sci è andato a sbattere con una roccia, ha perso l’equilibrio ed è andato a sbattere su una roccia un po’ di metri più in là. Micheal è stato rianimato prima a bordo pista, poi è stato trasportato in ospedale. Il filmato della telecamera sul casco si Schumacher è chiaro e ha confermato tutto ciò. Sappiamo l’itinerario seguito da Micheal. Il filmato sarà reso noto in un verbale successivo. Sarà visionato anche da un altro esperto. Possiamo dire con precisione quali sono stati i fatti. La velocità? Scumacher era un ottimo sciatore. Difficile stimare la velocità in km/h”. Se è stato imprudente? Non siamo in grado di rispondere. Se è uscito di pista per soccorrere una bimba? Non abbiamo ancora sentito tutte le persone coinvolte, dal video questo non si vede. Il video dura due minuti, la telecamera ha una visione limitata. Ora si può parlare solo di un errore, si può ipotizzare una mancanza di segnaletica. Alla fine dell’inchiesta potremo capire le responsabilità dell’incidente”.
Marco Orrù