
Il Codacons, l’organo di controllo dei diritti dei consumatori, ha pubblicato oggi una stima dei costi della nuova Tasi con l’aliquota al 2,5 per mille: “Secondo il nostro calcolo a pagare di più saranno le famiglie meno agiate, che abitano in case con una rendita catastale minore e con più figli a carico”.
Per ottenere un risparmio rispetto a quanto si pagava di Imu, con la Tasi allo 0,25%, la rendita catastale dovrà superare 793,65 euro, altrimenti si rivelerà più salata. La situazione peggiorerà se si ha un figlio a carico, con una rendita che dovrà arrivare almeno a 992 euro, ed a ben 1190,47 se se ne hanno due.
Le differenze rispetto alla tassa precedente saranno impressionanti: ad esempio, chi ha 400 euro di rendita catastale e versava 69 euro di Imu, senza figli a carico, di Tasi dovrà corrispondere 168 euro.
Il commento del Codacons a questo nuovo prelievo fiscale è tutt’altro che lusinghiero: “Il Governo ha commesso il madornale errore di varare una tassa senza precisi paletti nelle detrazioni, in questo modo si rischia non solo di far pagare la Tasi ad alcune delle 5 milioni di famiglie alle quali non spettava l’Imu, ma anche di gravare più pesantemente su chi pagava poco con la tassa precedente.”
Redazione