Formula 1, Bernie Ecclestone rinviato a giudizio per corruzione. E si dimette da capo della F1

Bernie Ecclestone (getty images)

 

Il processo a Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, rinviato a giudizio in Germania per corruzione, accusato di aver pagato 44 milioni di dollari a un ex dirigente della banca pubblica bavarese BayernLB, Gerhard Gribkowsky, per fargli cedere i diritti tv sulla Formula 1 alla Cvc, il fondo di cui è direttore esecutivo, dovrebbe iniziare alla fine di aprile. Questo quanto stabilito dal tribunale di Monaco di Baviera. L’accusa riguarda vicende del 2005.

In attesa del processo, intanto, arriva la notizia che Ecclestone lascerà il board della F1. Il numero uno del circus si è dimesso dal Consiglio di amministrazione dopo le notizie arrivate direttamente dalla Germania, anche se comunque continuerà a seguire l’azienda giorno per giorno, come ha specificato la stessa Delta Topco attraverso questo comunicato:

”Dopo aver discusso con il Consiglio di Amministrazione, il signor Ecclestone ha proposto le sue dimissioni con effetto immediato, fino a quando il il caso non sarà chiuso, e il Consiglio ha accettatoIl Consiglio ritiene, inoltre, che sia nell’interesse di entrambi che Ecclestone continui a gestire l’azienda ma con un controllo maggiore da parte del Consiglio stesso. Ecclestone ha accettato queste condizioni”.

Redazione online