
Si è svolta ieri sera l’ultima riunione della Commissione internazionale di inchiesta con 13 membri permanenti, su Medjugorje, costituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede sotto la presidenza del card. Camillo Ruini nel marzo 2010.
E’ quanto si apprende dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.
L’esito dell’indagine sul fenomeno di Medjugorje sarà ora sottoposto alle competenti istanze della stessa Congregazione per la Dottrina della Fed che dovrà valutare la pertinenza delle apparizioni nel villaggio dell’Erzegovina che iniziarono il mercoledì 24 giugno 1981 quando sei ragazzi su una collina hanno dichiarato di aver visto una “giovane donna bellissima” e si fa chiamare “Regina della Pace”.
I risultati definitivi di questa inchiesta saranno sottoposti anche a Papa Francesco per una decisione definitiva. Ma nei suoi interventi più volte il Santo Padre, aveva richiamato i fedeli: “Lo spirito di curiosità genera confusione e ci allontana dallo spirito della sapienza che, invece, ci dà pace”, aveva detto il Pontefice nella messa celebrata nella Cappella di casa Santa Marta, in Vaticano a novembre scorso, sottolineando che ci sono alcuni veggenti che considerano la Madonna come “un capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni”, mentre i fedeli a capire che “il Regno di Dio è in mezzo a noi” e non bisogna “cercare cose strane”
Redazione