Il primo nella lista è Ursus maritimus, meglio noto come orso bianco ma ed essere presenti nella lista nera nelle specie a rischio ci sono molti nomi illustri. Una patrimonio di biodiversità che rischia di andare perduto in pochi decenni. Le causa principale è rappresentata dal mammifero che si trova in cima alla piramide alimentare: l’uomo. I cambiamenti climatici e uno sfruttamento intensivo delle risorse della terra, stanno stravolgendo equilibri millenari, mettendo a repentaglio la sopravvivenza del pianeta.
L’habitat che sta risentendo in maniera sostanziale di questa escalation è sicuramente l’Artico. Le distese bianche stanno mutando velocemente, spazzato via dal riscaldamento globale. Il nuovo SOS è stato lanciato dall’’Arctic Biodiversity Assessment‘. Dall’orso bianco al delfino narvalo, dai licheni ai piccoli fiorellini che punteggiano la tundra nei mesi estivi se non si corre immediatamente ai ripari, potrebbero essere catalogate tra pochi anni nelle specie animali estinte.
L’artico ma non solo: la lista degli animali che potrebbero non superare il prossimo ventennio è lunga: l’Aquila reale, la balenottera azzurra, la foca monaca, il bufalo europeo, la lince, l’orso bruno, la tigre asiatica, l’elefante indiano e ancora tanti. Ecco la lista completa delle specie classificate in pericolo, pericolo critico e altamente vulnerabili.
di Lorenzo Ceccarelli