
La Banca centrale europea bastona l’Italia sul deficit. Nonostante l’Italia sia uscita della procedura d’infrazione per deficit eccessivo, riportandolo nel 2013 alla soglia del 3%, la Bce oggi ha affermato che l’Italia “non ha fatto tangibili progressi rispetto alla raccomandazione della Commissione Ue” di far scendere il deficit. Nel 2013, infatti, il deficit è sceso solo al 3% del Pil, mentre quello raccomandato dalla Ue era al 2,6%.
La Bce ha sollecitato il nostro Paese a fare di più per il rientro del deficit e ad impegnarsi affinché l’altissimo debito pubblico sia ridotto. Proprio sul debito pubblico l’Italia era stata richiamata dalla Commissione Ue nei giorni scorsi e messa nuovamente sotto sorveglianza.
Redazione