Torna nella notte l’ora legale: giornate più lunghe e un’ora di sonno in meno

Si dormirà un’ora in meno nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo a causa dell’introduzione della cosiddetta ora legale. L’ora clou, secondo convenzione, scatterà alle 3.00 di notte da quel momento sarà necessario spostare le lancette di un’ora avanti. Nonostante la domenica, un’ora in meno di sonno potrà pesare su molti italiani; di consolante c’è il lato positivo, quello per cui a partire da domani le giornate saranno più lunghe e, grazie all’ora legale, si risparmierà notevolmente sul consumo della luce.

Secondo quanto affermato dagli analisti di Terna, la società che si occupa di energia per conto delle istituzioni italiane, il risparmi nel giro di sette mesi sarà di 556,7 milioni di kilowatt. “Si tratta di una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2014 è pari a circa 92,6 milioni di euro”, hanno scritto da Terna in un comunicato.

 

Redazione online