
Il presidente di Sinistra Ecologia Libertà, Nichi Vendola, su twitter ha commentato la decisione della Corte Costituzionale che ha bocciato la norma che vieta la fecondazione eterologa ritenendola “incostituzionale”.
“Dopo la Corte Europea anche la Corte Costituzionale boccia la crudeltà ideologica della legge 40 e ci dice che Italia deve liberarsi dall’ ipocrisia esistente sui diritti delle persone”, ha scritto Vendola sottolineando che “servirebbero in questo Paese leggi civili e moderne sui diritti, ma che non si faranno perché chi volle quelle norme oscurantiste sulla fecondazione oggi è ancora al governo con Renzi, e lo dico per chi se lo fosse dimenticato”.
Mentre in una nota il Presidente dei Senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi ha aspramente criticato la decisione della Corte: “Non è difficile immaginare che i Costituenti si stiano rivoltando nelle loro tombe di fronte ad una interpretazione dei principi costituzionali che conduce a consentire la fecondazione assistita sulla base di un cocktail in laboratorio di elementi genetici originati da più genitori”.
“Con la sua sentenza la Corte concorre alla decadenza di quei principi naturali, di quell’umanesimo che fu alla base dell’unità di Costituenti appartenenti a ben diverse convinzioni politiche e religiose. Siamo di fronte alla prova provata della perdita di credibilità e autorevolezza di una Corte i cui criteri di nomina devono essere profondamente modificati”, ha poi aggiunto Sacconi concluendo che “Né ha aiutato quell’avvocatura dello Stato le cui tesi non si sono poste a difesa della legge ma hanno contribuito a relativizzare principi e disposizioni affermando che nel tempo potrebbe cambiare l’idea di uomo sulla base di un malinteso scientismo che non rispetta la scienza stessa perché non la riconosce al servizio dell’uomo. Il Nuovo Centrodestra assumerà iniziative coerenti con la propria ragione fondativa in funzione della promozione di un nuovo umanesimo politico che possa unire credenti e non credenti”:
Redazione
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