Lavoro, Eurostat: dal 2002 al 2013 crescita costante dell’occupazione solo per gli over 55

Lavoro  (Getty images)
Lavoro (Getty images)

Second gli ultimi dati Eurostat, si registra in Europa una crescita del tasso di occupazione che riguarda però solo gli over 55.
In base alle statistiche, il tasso degli occupati tra i 55 e i 64 anni è salito costantemente dal 2002, passando dal 38,1% a 50,1% nel 2013.
Stesso trend registrato anche l’Italia che segna una crescita costante del tasso di occupazione degli over 55 che è passato dal 28,6% del 2002 al 42,7% nel 2013, guadagnando 2,3 punti lo scorso anno.

Secondo l’istituto di statistica europeo, il tasso di occupazione in Europa tra i 20 e i 64 anni è invece sceso per il quinto anno consecutivo dal 2008.
Tra i paesi che registrano il calo più accentuato si piazzano Grecia e Italia: infatti, in Italia il tasso di occupazione è sceso dal 61% nel 2012 al 59,8% nel 2013, laddove la media europea dei 28 paesi membri del tasso di occupazione è sceso al 68,3%, perdendo solo uno 0,1 sul 2012.

La Grecia registra un calo del tasso di occupazione di 2,1 punti passando dal 55,3% al 53,2%.
In Spagna, il tasso di occupazione è sceso di 1,1 punti rispetto al 2012, passando al 58,2%, mentre la Francia ha guadagnato uno 0,1 passando al 69,5%.
Il tasso è cresciuto anche in Gran Bretagna che con 0,7 punti tocca il 74,9%, mentre la Germania guadagna 0,4 punti, registrando un tasso di occupazione del 77,1%, superando di 0,1 punti il suo target fissato dalla strategia Europa 2020, cioè l’obiettivo per l’occupazione che i Paesi europei si sono impegnati a raggiungere, d’accordo con la Commissione che monitora i progressi. Per l’Italia l’obiettivo è un tasso di occupazione al 67%.

Redazione