Mondiali 2014, scopri Manaus, la città dove giocherà l’Italia FOTO

 

La città brasiliana di Manaus (Foto di União da Juventude Mestiça da Wikicommons (Licenza: CC BY-SA 3.0)
La città brasiliana di Manaus (Foto di União da Juventude Mestiça da Wikicommons. Licenza: CC BY-SA 3.0)

Scopriamo insieme le città del Mondiale brasiliano di calcio. Sono 12 in tutto quelle che ospiteranno i match della Coppa del Mondo. Tutte con storia, posizione geografica, clima e vita diverse, con stadi nuovi o seminuovi. In questo articolo scopriamo Manaus, la città che ospiterà il debutto dell’Italia contro l’Inghilterra.

Manaus è la capitale dello Stato di Amazonas e si trova nella mesoregione di Centro Amazonense e nella microregione di Manaus. Si può parlare di una vera e propria metropoli visto che gli abitanti sono poco meno di 2 milioni (quasi il 50% dell’intera popolazione amazzonica). E’ posta vicino alla confluenza del Rio Negro con il Rio delle Amazzoni ed è anche un punto comune da cui i turisti partono per visitare la Foresta Amazzonica. Si tratta di una città moderna, ricca di storia, cultura e bellezze naturali come, appunto, la Foresta amazzonica. Qui il mare è un po’ lontano, ma il letto del fiume è talmente largo che una delle principali attrattive turistiche della città è costituita dalla Spiaggia di Ponta Negra, dove si può passeggiare, mangiare nei numerosi bar e ristoranti, giocare a pallavolo e anche fare una partitella a calcio sulla sabbia. I turisti possono ammirare il Teatro Amazonas, costruito con marmo di Carrara e altri prestigiosi materiali d’importazione europea, la confluenza del Rio Negro con il Solimoes, il Museo dell’Amazzonia e la foresta dei macachi. Sono presenti anche numerosi parchi cittadini, come il Bosque da Ciência e il Parque do Mindù, dove la giungla è stata integralmente preservata. Inoltre, a 60 chilometri a nord-ovest di Manaus, man mano che ci si avvicina alla Foresta, troviamo il più grande albergo costruito sugli alberi nella giungla, l’Ariau Amazon Towers.

Il clima non può che essere quello equatoriale caldo-umido. Le precipitazioni sono abbondanti in qualunque periodo dell’anno e in particolar modo dai mesi che vanno da dicembre a giugno. Le temperature medie si mantengono costantemente sui 26-27 °C, mentre quelle minime e massime oscillano tra i 23° e i 33°. L’umidità è il vero avversario delle squadre che giocheranno in questa città.

In cucina sono evidenti gli influssi portoghesi e quelli degli Indios nella preparazione di piatti a base di pesce di fiume. Per la sua origine culturale è ricca di erbe, spezie, e diversi tipi di peperoni. Tanti i piatti tipici. Il tacacà, per esempio, è una sorta di zuppa, un brodo preparato con tucupi, liquido ricavato dalla manioca macerata, tapioca, gamberetti essiccati e jambu. Il jambu è un tipo di verdura. Oppure il tambaqui, da molti considerato il pesce più delizioso del mondo. La tapioca o manioca, inoltre, è una prelibatezza indigena Tupi-Guarani. Il ripieno può variare a seconda dei gusti. Può essere servita solo con burro, formaggio o tucumã, un frutto tipico.

Le partite del Mondiale
14 giugno – Inghilterra-Italia (fase a gironi)
18 giugno – Camerun-Croazia (fase a gironi)
22 giugno – Stati Uniti-Portogallo (fase a gironi)
25 giugno – Honduras-Svizzera (fase a gironi)

Lo stadio – Arena Amazonia

Questo stadio può contenere 44 mila persone ed è stato inaugurato proprio quest’anno. E’ in grado di raccogliere l’acqua piovana per utilizzo nel campo di gioco, ed assorbe l’abbondante luce solare della regione per generare energia. Ospiterà quattro partite della fase a gironi.

Ecco alcune foto dell’impianto (Getty Images):

Manaus - 2014 FIFA World Cup Host City Tour

Manaus - 2014 FIFA World Cup Host City Tour

Manaus - 2014 FIFA World Cup Host City Tour

 

Manaus - 2014 FIFA World Cup Host City Tour

foto getty images

Marco Orrù