
Il consiglio dei ministri di oggi ha approvato “in via sperimentale, a partire dall’anno 2015, con riferimento ai redditi prodotti nel 2014”, il modello di “dichiarazione dei redditi ‘precompilata’ da parte dell’Agenzia delle Entrate”. Si legge in un comunicato: “La dichiarazione precompilata viene messa a disposizione dei lavoratori dipendenti e assimilati e dei pensionati (circa 30 milioni di contribuenti) che hanno i requisiti per presentare il modello 730”.
“Questa opera di semplificazione renderà la vita più facile ai pensionati e ai lavoratori dipendenti”,ha commentato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, in conferenza stampa, al termine del CdM, parlando di uno Stato che diventa “finalmente amico” dei cittadini. I decreti legislativi approvati oggi, ha proseguito la Boschi, “non riguardano solo le dichiarazioni. Inizierà anche il percorso di riforma del catasto con la costituzione delle commissioni che rivedranno il catasto”.
Si è discusso anche di riforma della Pubblica Amministrazione, con il ministro Marianna Madia che ha parlato di un testo “corposo e importante: sta finendo l’iter di coordinamento formale. Già oggi o lunedì verrà firmato dal presidente della Repubblica”. Spacchettato il provvedimento: “E’ una cosa cosa decisa nel Consiglio dei ministri del 13 giugno. La parte sulla P.a. sarà divisa da quella sulla competitività. Saranno due decreti”.
Sui rapporti coi sindacati, la Madia ha spiegato: “I sindacati hanno potuto partecipare al procedimento di stesura dei testi del disegno di legge delega, chiedo quindi ancora collaborazione dei sindacati nel merito della riforma, meno per quanto riguarda i permessi sindacali dove qui sono in conflitto di interessi”.
Redazione online