Catania: uomo accoltella le figlie e tenta il suicidio. Morta dodicenne

Ambulanza (Getty Images)
Ambulanza (Getty Images)

Ennesima tragedia della follia a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, in Sicilia, dove un uomo di 47 anni, in preda ad un raptus, ha accoltellato con due coltelli da cucina, verso le 7h del mattino, le sue due figlie di 14 e 12 anni, che dormivano con lui nel letto matrimoniale.
Il padre in un ultimo tentativo disperato ha poi tentato il suicidio.

Si apprende che la più piccola di 12 anni è deceduta poco dopo al suo arrivo in ospedale, mentre la più grande gravemente ferita, è stata ricoverata all’ospedale Garibaldi di Catania.
Al momento dell’aggressione, la madre di 43 anni non era presenta in casa, mentre a fermare l’uomo sono stati gli altri due figli maschi di 17 e 20 anni – uno dei quali rimasto lievemente ferito durante la colluttazione- che lo hanno disarmato, riuscendo a salvare una delle due sorelle e a chiamare i soccorsi.
L’uomo si è provocato una profonda ferita all’addome ed è stato ricoverato all’ospedale in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Anche la figlia di 14 anni, che ha riportato due ferite profonde, una al torace e l’altra all’addome, ha perso molto sangue ed è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per ridurre l’emorragia e stabilizzare i suoi valori vitali.
Secondo quanto trapela sulla dinamica dell’aggressione, l’adolescente, che si sarebbe svegliata sentendo le urla della sorellina, avrebbe cercato di difendersi dal padre.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Catania che stanno tentando di accertare il movente del gesto. Secondo le indiscrezioni, il gesto sarebbe stato provocato da una crisi di gelosia, in quanto l’uomo era stato lasciato dalla moglie da pochi giorni.

Al momento, i carabinieri di Catania hanno reso noto di “non rilasciare alcuna dichiarazione per rispetto del dolore della famiglia e anche per evitare il rischio di possibili casi di emulazione”.

Un gesto che giunge all’indomani dei funerali della piccola Alessia, la bambina di 18 mesi, accoltellata, domenica scorsa, dal padre di 34 anni, ancora ricoverato in stato confusionale.

Redazione