
Intervenendo a Bruxelles davanti ai deputati della commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo, nel corso dell’esposizione delle linee guida sulle politiche per i Fondi europei di Coesione, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Coesione territoriale, Graziano Delrio, ha sottolineato la necessità di “misure di sostegno alla crescita”, una esigenza che “accomuna gli Stati membri”, soprattutto a fronte di una caduta, nel quinquennio precedente, del 20% degli investimenti pubblici in termini reali.
“Non è quest’Europa in declino che vogliamo, dobbiamo lavorare perché i segnali positivi si rafforzino”, è il messaggio arrivato da Delrio, che ha sottolineato: “Siamo convinti che investimenti orientati alla crescita non siano contrari alla disciplina di bilancio, anzi migliorano il Pil che è il denominatore dei parametri europei da rispettare”. Secondo Delrio inoltre la possibilità di escludere la quota di cofinanziamento nazionale dalle politiche di coesione europee “potrà essere discussa nella prossima riunione informale dei ministri del prossimo 10 ottobre”.
“La politica di coesione può svolgere un ruolo importante in Europa per la crescita riattivando gli investimenti”, ha sintetizzato ancora Delrio, che ha poi evidenziato come il governo Renzi di cui fa parte è convinto che “la ripresa degli investimenti pubblici sia la via maestra per superare la crisi”.
Redazione online