Paura negli Usa: primo caso di Ebola

Medici indossano protezioni contro il virus Ebola (DOMINIQUE FAGET/AFP/Getty Images)
Medici indossano protezioni contro il virus Ebola (DOMINIQUE FAGET/AFP/Getty Images)

Il virus Ebola è arrivato negli Stati Uniti. Un uomo ora «in isolamento e sotto stretta osservazione» al Presbiterian Hospital Dallas, in Texas, ha mostrato tutti i sintomi tipici del virus della febbre emorragica. Lo ha annunciato il Centro per il controllo delle malattie infettive di Atlanta in una conferenza stampa alle 23 e 30 ore italiane. Il paziente ha compiuto recentemente dei viaggi nell’Africa Occidentale dove il virus ha finora causato la morte di 3.100 persone. Secondo il Centro per il controllo delle malattie infettive entro il prossimo gennaio se non efficacemente contrastato il virus rischia di contagiare da un minimo di 550 mila fino ad milione e mezzo di persone solo in Africa Occidentale. Il paziente del Presbiterian Hospital è il primo caso diagnosticato negli Stati Uniti. Finora le persone curate dalle strutture sanitarie statunitensi erano state trasferite dall’Africa in condizioni di stretta sorveglianza medica,  senza rischio di contagio per altre persone.  Bisognerà ora risalire ai contatti avuti dal paziente nel territorio americano per prevenire ed circoscrivere la diffusione del virus.

Redazione