Cambiano le regole della Banca d’Italia sugli stipendi e i bonus dei vertici bancari: l’istituto centrale di credito ha recepito così la direttiva europea e i principi internazionali. Fra le altre misure vi è l’impossibilità della remunerazione variabile di superare quella fissa; inoltre, il presidente del cda non può ottenere un compenso superiore alla remunerazione fissa dell’Ad o del Dg.
Le modifiche potrebbero non essere finite qui, visto che la Banca d’Italia ha affermato che queste nuove regole sulle incentivazioni “andranno sottoposte alle assemblee convocate per l’approvazione del bilancio 2014” e che “scadenze specifiche per l’adeguamento dei contratti individuali sono previste nel corso del 2015; per alcuni adempimenti vi è tempo sino al 30 giugno 2016, termine ultimo per il pieno adeguamento a tutte le nuove disposizioni”.
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