
Il medico italiano di Emergency risultato positivo al virus Ebola in Siera Leone giungerà stanotte in Italia per essere ricoverato a Roma. La notizia del contagio è stata confermata dal Ministero della Salute «Abbiamo avuto nel pomeriggio di ieri notizia dall’Ong Emergency di un medico italiano positivo al virus Ebola in Sierra Leone. Sono state immediatamente attivate – spiega il dicastero – l’Unità di crisi della Farnesina e l’Aeronautica Militare per le conseguenti attività operative ed il trasferimento del paziente presso l’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani». Il Ministro della Salute ha ha dato disposizioni immediate per organizzare il trasferimento e il trattamento del medico italiano con trasporto ad alto biocontenimento. “Sono state predisposte tutte le misure per garantire il trasporto e il ricovero del paziente in massima sicurezza e iniziare tempestivamente il trattamento clinico” ha reso noto il Ministero. Le condizioni di salute del medico sono buone. L’organizzazione Emergency assicura che tutto lo staff del Centro per malati di Ebola di Lakka in Sierra Leone – dove il medico ha prestato la propria attività di soccorso – segue una formazione specifica sui protocolli di protezione per evitare il contagio e la diffusione del virus. Il paziente verrà prelevato in Sierra Leone da un aereo KC 767 dell’Aeronautica, con a bordo personale specializzato, già decollato da Pratica di mare. Viaggerà su una barella speciale ad alto isolamento L’arrivo in Italia è previsto intorno alle 4 presso lo stesso aeroporto Ad attenderlo a bordo pista un’ambulanza dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. E’ prevista la predisposizione di un apposito corridoio di sicurezza per impedire qualsiasi forma di contatto con l’esterno. Parlando delle operazioni di trasporto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha dichiarato: “Mi auguro non ci sia l’assalto all’ospedale Spallanzani perché gli operatori sanitari devono poter seguire i i protocolli nella massima serenità”.
ADB