Il Papa a Strasburgo per il messaggio all’Europa

Papa Francesco
Papa Francesco (Franco Origlia/Getty Images)

Questa mattina Papa Francesco è partito per Strasburgo, cuore delle istituzioni comunitarie dell’Unione Europea. E’ atteso per un discorso al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa, ma come rimarcato da padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, “il Pontefice parlerà a tutti i popoli d’Europa, non solo alla Ue”. Il breve viaggio del Papa, che durerà solo quattro ore, resta un segnale molto importante per l’identità del continente. Il messaggio di Francesco sarà incentrato sui valori della coesione e della condivisione, della cultura dell’incontro, dell’attenzione alle esigenze della pace e delle fasce più deboli e indifese della società, vittime della globalizzazione dell’indifferenza e dell’idolatria del denaro. Si porrà attenzione anche ai temi delle tendenze anti-immigrazione e della disoccupazione, oltre che delle vittime delle guerre e delle persecuzioni religiose. Francesco I, 26 anni dopo la visita di Giovanni Paolo II, è il primo Papa non europeo (l’ultimo più di mille anni fa) a visitare le istituzioni Ue. Nel 1988 la Guerra Fredda volgeva al termine, oggi resta il difficile rapporto della Russia di Putin con l’Europa Occidentale. Papa Francesco sarà accolto nella sede dell’Europarlamento dal presidente Martin Schulz, poi incontrerà gli altri rappresentanti istituzionali come Herman Van Rompuy (presidente del Consiglio Europeo), Jean-Claude Juncker (presidente della Commissione Europea) e il primo ministro Matteo Renzi, in veste di presidente Ue di turno. Ieri pomeriggio, prima della partenza di questa mattina, il Pontefice si è recato alla Basilica romana di Santa Maria Maggiore per sostare in preghiera davanti all’immagine della Vergine “Salus Populi Romani” e domandare la sua intercessione in favore del buon esito del viaggio apostolico di oggi. Il suo discorso in Francia potrà essere ascoltato in diretta dai cittadini di Strasburgo grazie allo schermo gigante che sarà installato all’interno della cattedrale “Nostra Signora” in occasione dei preparativi per il millesimo anniversario.

C.M.