5 Stelle, attivisti favorevoli a direttorio

Di Maio e Fico con alcuni colleghi (Giorgio Cosulich/Getty Images)
Di Maio e Fico con alcuni colleghi (Giorgio Cosulich/Getty Images)

La base ha avallato e lo ha fatto con percentuali un tempo definite “bulgare”, oltre che con una partecipazione molto ampia: il Movimento 5 Stelle ha da oggi un direttorio, composto da cinque parlamentari proposti da Beppe Grillo nelle scorse ore, nonostante le vibranti polemiche di una larga fascia di “dissidenti”. I nomi voluti dal portavoce nazionale M5S sono quelli di cinque affidabilissimi e fedelissimi volti noti della galassia pentastellata, vale a dire Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia”.

Il primo, deputato eletto nella circoscrizione Lazio 1, è stato candidato nel 2008 alle comunali di Roma con la lista Amici di Beppe Grillo, guidata da Serenetta Monti, una delle prime “epurate” del Movimento. La lista raccolse circa il 2,5% dei consensi, ma da lì prese il via la carriera politica di Di Battista, considerato anche un esperto di questioni latinoamericane. Figlio di un missino, la scorsa estate, alcune sue affermazioni sull’Isis provocarono aspre polemiche. Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei deputati, è residente a Pomigliano d’Arco ed è figlio anch’egli di un dirigente del Movimento Sociale Italiano prima e di Alleanza Nazionale poi. E’ attivista del Movimento 5 Stelle dal 2007 e nel 2010 si candidò al consiglio comunale senza risultare eletto.

Sempre dalla Campania, precisamente da Napoli, viene Roberto Fico, attuale presidente della Commissione di vigilanza Rai; 40enne, è senza dubbio l’uomo di lungo corso della galassia pentastellata: nel 2005 fu tra i primi a fondare un meet-up, in seguito venne candidato alle Regionali del 2010, raccogliendo poco più dell’1% delle preferenze, e l’anno successivo alle comunali a Napoli, ma anche in quel caso la lista si rivelò un vero e proprio flop. Di origini napoletane anche l’unica donna del direttorio, Carla Ruocco, che è un nome un po’ a sorpresa rispetto agli altri; anche lei deputata, ricopre diverse cariche in alcune commissioni. Infine, Carlo Sibilia, il più giovane, classe 1986, anch’egli di origini campane; fondatore del meet-up di Avellino nel 2007, prima e dopo la sua elezione in Parlamento è stato oggetto di diverse controversie.

Il voto di oggi

Nella consultazione online di oggi hanno votato 37.127 iscritti certificati. I favorevoli alla costituzione di questo direttorio sono stati il 91,7%, pari a 34.050 voti, mentre ha votato no l’8,3%, pari a 3.077 voti.

 

GM