Imprenditore lascia l’azienda in eredità ai suoi operai

Una fabbrica in Italia (Getty Images)
Una fabbrica in Italia (Getty Images)

Un gesto di grande generosità e riconoscenza. E’ stato l’ultimo di un imprenditore vicentino che prima di morire ha deciso di lasciare la sua azienda agli operai che lavoravano per lui. Una favola di altri tempi e dal sapore natalizio, visto che siamo a dicembre, che sembra uscita da un film di Frank Capra e che riscalda il cuore in un periodo colpito da una crisi economica nera, con la disoccupazione alle stelle.

L’imprenditore si chiama Leonardo Martini, morto all’età di 72 anni dopo una malattia, senza lasciare figli. Era proprietario di Dioma srl, azienda che stampa materie plastiche, fondata dall’imprenditore nel 1967, e che annovera tra i propri clienti importanti case automobilistiche come Audi e Volkswagen. Un’azienda in buona salute, nonostante la crisi, e che impiega 25 lavoratori. Ai suoi operai Martini ha voluto lasciare la fabbrica che aveva creato, perché non voleva che finisse nelle mani di estranei.

Il funerale dell’imprenditore si è celebrato ieri, proprio all’interno della sua azienda, con una cerimonia laica. La bara ricoperta di fiori è stata posta all’interno di un capannone, circondata dai bancali e dagli strumenti quotidiani di lavoro. A dare l’ultimo saluto a Leonardo Martini c’erano i suoi operai, i collaboratori, gli amici e i colleghi.

La singolare vicenda e il toccante funerale in fabbrica sono raccontati dal Giornale di Vicenza in edicola oggi e che si può leggere anche a questo link.

V.B.