Si sono aggravate notevolmente nelle ultime ore le condizioni del medico di Emergency colpito da Ebola e ricoverato all’istituto Spallanzani di Roma. Il 50enne medico siciliano, fino a qualche ora fa era vigile e riusciva ad interagire con gli operatori sanitari, ora ha bisogno dell’assistenza respiratoria. L’ultimo bollettino medico parlava di «quadro impegnativo». Oggi durante la conferenza stampa lo Spallanzani aveva specificato che nelle prossime dovrà essere effettuata al paziente una seconda infusione del trattamento con il farmaco sperimentale iniziato il 2 dicembre. Il quadro generale, rimasto in prognosi riservata, si era complicato con la ricomparsa della febbre. Il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, aveva sottolineato l’impossibilità di fare previsioni sull’andamento delle cure. Una quadro clinico estremamente delicato commentato dal Ministro delle Salute Beatrice Lorenzin con queste parole “Stiamo tutti pregando per questo nostro dottore”,Il Ministro aveva parlato di “settimana è cruciale” e di prognosi “assolutamente riservata”.
ADB
