Cosa comporta mangiare carne rossa

pucci-restaurantE’ oramai cosa risaputa che un uso eccessivo della carne rossa sia correlato a patologie cardiovascolari; eppure sono tanti i luoghi comuni o le inesattezze che esistono su questo binomio che potremo riassumere nella frase ‘La carne rossa fa male’.

A cercare di fare un po’ di chiarezza al riguardo ci ha pensato ultimamente un’equipe americana che ha  terminato uno studio il cui obiettivo era chiarire la connessione tra la nostra alimentazione e i pericoli per la salute: i risultati del loro lavoro sono stati resi noti attraverso un articolo pubblicato dalla rivista Cell Metabolism.
A finire sul tavolo degli imputati ad un composto chimico, trimetilamina-N-ossido (TMAO) che favorirebbe la proliferazione dell’ aterosclerosi. La creazioni di dosi eccessive del composto chimico di cui sopra sarebbe direttamente collegato con il consumo di carne rossa. Non solo: sempre ricollegabile alla carne rossa, ci sarebbe anche un altro metabolita presente nel nostro sistema digerente che svolgerebbe un ruolo ancora più importante del processo di aterosclerosi. Anch’esso, infatti, sarebbe prodotto dai nostri batteri dell’intestino a partire dalla L-Carnitina della carne rossa ma con un tasso superiore di ben mille volte rispetto alla trimetilamina: insomma, si tratterebbe evidentemente di una sostanza ancor più pericolosa per il nostro sistema cardiovascolare.

Dimostrata questa la correlazione tra carni rosse e produzione di TMAO che favorisce l’aterosclerosi, il titolare della ricerca, il professor Stanley Hazen del dipartimento di medicina cellulare e molecolare della Cleveland Clinic, ha specificato come la carne rossa non sia l’unica colpevole di queste patologie e di come mangiarla con moderazione, abbindola ad una vita sana (no fumo e alcool, si sport) possa essere ampiamente tollerata dal nostro organismo.

da Redazione