Ocse: il Pil dell’Italia penultimo del G20

soldi
Soldi (Getty Images)

Come se le notizie cattive non bastassero, tra previsioni di crescita al ribasso e ora anche nuovo crollo della produzione industriale in Italia, l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) rileva che con un Pil a -0,1% nel terzo trimestre 2014 l’Italia si pone in fondo alla classifica dei Paesi del G20, davanti al solo Giappone, che nel terzo trimestre ha fatto peggio di noi con un Pil a -0,5%. I dati si riferiscono ai cali congiunturali, ovvero alle variazioni rispetto al trimestre precedente, ma le stesse posizioni si ripetono anche nelle variazioni tendenziali: nel terzo trimestre di quest’anno il Pil italiano è sceso dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre in Giappone il calo del Pil su base annua è stato dell’1,2%, registrando il dato peggiore tra i Paesi del G20, seguito subito dopo da quello italiano.

Riguardo all’Eurozona, nel terzo trimestre 2014 il Pil è cresciuto dello 0,2% rispetto al secondo trimestre e dello 0,8% rispetto al terzo trimestre 2013. I Paesi dell’Ocse vedono crescere il loro Pil del +0,5% su base congiunturale e del +1,7 su base annua. In crescita anche il Pil complessivo dei Paesi del G20, che nel terzo trimestre di quest’anno è salito dello 0,9% sul trimestre precedente e del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. Tra i Paesi del G20 quello che ha avuto la crescita più alta nel terzo trimestre è l’India a +1,5%, seguito dalla Corea del Sud a +0,9%. Rallenta, invece, la Cina, il cui Prodotto interno lordo passa dal +2% nel secondo trimestre al +1,9% nel terzo trimestre 2014.

V.B.