Funerali Loris Stival: non sia cerimonia spettacolo

Veronica Panarello lascia la Procura (screenshot Youtube)
Veronica Panarello lascia la Procura (screenshot Youtube)

Attraverso il portale del periodico “Vita” arriva oggi da Telefono Azzurro, attraverso il presidente Ernesto Caffo, Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, un appello ai mass media in vista dei funerali del piccolo Loris Stival, il bambino ucciso a Santa Croce Camerina, per il cui delitto è in carcere la madre, Veronica Panarello. Spiega il medico: “Saranno tanti domani i bambini che parteciperanno alle esequie del piccolo Loris, testimoniando non solo l’affetto nei confronti del bambino, ma anche l’attenzione e l’intima partecipazione rispetto a un dramma che, come raccontato proprio dai più piccoli agli operatori di Telefono Azzurro intervenuti più volte nell’istituto ‘Falcone Borsellino’, li ha profondamente scossi e interrogati”.

Il prof. Caffo lancia quindi un appello: “Nessuno trasformi questa testimonianza in spettacolarizzazione, che nulla aggiunge alla notizia e che anzi rischia di turbare ancor più i bambini della comunità. È bene ricordare che l’immagine dei bambini va protetta da ogni strumentalizzazione, è anzi indispensabile avere il consenso dei genitori per ogni intervista dal vivo o registrata. È prioritario che i bambini siano protetti da informazioni e messaggi multimediali dannosi al suo benessere psico-fisico, esattamente come sancisce la Carta di Treviso”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, la dott.ssa Barbara Forresi, psicologa di Telefono Azzurro: “Sarebbe importante che i genitori offrissero ai bambini la possibilità di scegliere se partecipare o meno ai funerali di Lorys: dovrebbero essere incoraggiati ma mai forzati a prendervi parte. Laddove il bambino preferisca non prendere parte alla funzione, è giusto offrire loro soluzioni alternative. È importante, inoltre, spiegare bene cosa avverrà durante la celebrazione e cosa aspettarsi, ad esempio che gli adulti potrebbero essere molto tristi e piangere”.

“E’ giusto dare al bambino la possibilità di scegliere vicino a chi sedersi, facendo attenzione che questa persona possa prestargli attenzione in modo appropriato e che possa, eventualmente,allontanarsi con lui dalla funzione, anche temporaneamente, laddove fosse emotivamente molto provato”, ha detto ancora la dott.ssa Forresi.

Le frasi dei bambini

Ha spiegato infine Viviana Beninati, tra le psicologhe di Telefono Azzurro impegnate proprio nella cittadina del ragusano: “Durante le giornate insieme ai bambini della scuola di Santa Croce Camerina, abbiamo sollecitato i bambini a esprimere riflessioni, pensieri, frasi dedicate a Loris. Una forma di saluto al compagno che non c’è più, che qualche adulto potrebbe leggere durante i funerali”.

L’appello del padre

Alla vigilia dei funerali del bambino, che si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista, nella cittadina ragusana, ha lanciato un appello, attraverso il suo legale, anche Davide Stival, padre del piccolo Loris: “Vorrei che ai funerali di mio figlio le telecamere non ci fossero, vorrei non essere ripreso mentre piango per lui”. Spiega l’avvocato Daniele Scrofani: “Il mio assistito capisce il rumore mediatico attorno a questo caso, ma è davvero stanco delle incursioni dei media”.

Intanto, il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, ha impostato il piano per la sicurezza e l’ordine domani pomeriggio: “Ci saranno specifici servizi di ordine e pubblica sicurezza. Il Comune ha messo a disposizione delle transenne che verranno utilizzate in caso di elevato afflusso di persone nella zona interessata ai funerali, la stampa sarà sistemata in una area a parte”.

 

GM